04
maggio
2024
PREMESSA. Questo articolo è della primavera 2024. A fine dicembre 2024, con la Legge di Bilancio 2025, il Governo italiano ha confermato e aggiornato gli incentivi fiscali. I benefici fiscali sono dedicati agli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche delle singole unità immobiliari e degli edifici in genere (Ecobonus) e alle opere di ristrutturazione che riguardano gli immobili residenziali (Bonus Casa).
Sul territorio nazionale le misure normative sul contenimento energetico degli edifici sono dettate dal Decreto del Ministero dello sviluppo economico datato 26 giugno 2015. Il DM definisce le prescrizioni e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici.
Nel 5° capitolo - Requisiti e prescrizioni specifici per gli edifici esistenti sottoposti a riqualificazione energetica - il Decreto si occupa degli interventi sull’involucro eseguiti sugli edifici esistenti. Per le chiusure tecniche trasparenti che delimitano il volume climatizzato verso l’esterno, con orientamento da Est a Ovest, passando per Sud, il Decreto prevede che il valore del fattore di trasmissione solare totale della componente finestrata sia necessariamente inferiore o uguale a 0,35.
Detto in parole più semplici, significa che quando in un qualunque immobile si sostituisce una finestra esposta nei quadranti rivolti a Sud, è necessaria la presenza di una chiusura oscurante o di una schermatura solare esterna.
I dispositivi devono essere capaci di contrastare adeguatamente l’irraggiamento solare estivo che colpirebbe gli ambienti interni, rendendoli poco confortevoli. La norma non si applica agli edifici industriali e artigianali.
Se la finestra in sostituzione fosse priva di una tapparella, di una persiana o di una tenda da sole, il requisito richiesto non sarebbe rispettato. Di conseguenza, l’eventuale detrazione fiscale ottenuta per la sostituzione dell’infisso sarebbe facilmente contestabile dall’Agenzia delle entrate, poiché fuori legge.
Quando si sostituisce una finestra esistente esposta da Est a Ovest, passando per Sud, e non è ombreggiata da un sistema oscurante o schermante, è necessario rispettare la normativa per evitare rischi sulla detrazione fiscale. È necessario prevedere una tenda da sole installata esternamente alla superficie finestrata.
Anche il 50% della spesa congrua sostenuta per la fornitura e la posa della tenda da sole (o della veneziana) è detraibile dalle proprie imposte.
Pronema ha in catalogo numerose soluzioni di schermature solari che possono ambientarsi adeguatamente con ogni immobile. Visitando il sito e contattando l’ufficio tecnico è possibile conoscere l’elenco dei rivenditori. Saranno lieti di aiutare a individuare la scelta giusta per la casa, per il comfort e per il risparmio.
Ricordiamo che fino a tutto il 2025 i dispositivi di protezione solare, in cui rientrano a pieno titolo oltre alle tende da sole anche le pergotende e le pergole bioclimatiche, godono della detrazione del 50% di tutte le spese congrue sostenute dai beneficiari.
Leggi anche:
Detrazione pergole: come beneficiare di ecobonus e bonus casa (videoguida 2024)
Detrazioni fiscali per pergotende e pergole bioclimatiche: cosa c’è da sapere (aggiornamento 2024)
Alessandro Palazzo
Architetto, consulente energetico CasaClima. Professore Politecnico Milano e ITS Varese. Consulente tecnico presso Pronema Srl. Web communication (edilizia zero consumo, agevolazioni fiscali).
Architect, energy consultant CasaClima. Professor at Politecnico Milano and ITS Varese (Italy. Technical consultant at Ponema Srl. Web communication (zero construction consumption, tax breaks).
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